Scacchi a scuola
Il 16 marzo si è svolto, presso il Circolo Cavour di Marsala, un torneo d’istituto di scacchi, un evento che ha permesso a tanti bambini di cimentarsi, a livello agonistico, in questo antichissimo gioco.
Il torneo ha chiamato a raccolta gli studenti dei plessi del Cavour e del Verdi, riuscendo a raggiungere l’incredibile numero di 53 partecipanti, una cifra davvero ragguardevole per un solo istituto scolastico.
L’evento è stato il risultato del lavoro che da anni l’Associazione Scacchistica Lilybetana fa sul territorio di Marsala, avendo diversi studenti che frequentano regolarmente i nostri corsi in sede, ma anche il frutto del progetto “A scuola agli sport della mente”, un’iniziativa di Sport e Salute e della Federazione Scacchistica Italiana, che ha permesso a tante scuole di scacchi di diffondere questo gioco fra ragazzi di tutte le età. Questo percorso scacchistico è stato poi reso possibile dal dirigente scolastico Alberto Ruggirello, il quale ha aperto le porte della sua scuola agli scacchi, e al lavoro di insegnanti come Antonina Alagna, Angela Galfano, Carolina Maltese e Maria Barraco.
Ed è proprio grazie a questo progetto che la Lilybetana ha potuto avviare, già dal 30 gennaio, un corso di scacchi presso il Circolo Cavour di Marsala permettendo a tanti bambini di affacciarsi a questo mondo e rendendo possibile la grande partecipazione al torneo del 16 marzo.
L’incontro è stato quindi un’importante tappa per la crescita di questi bambini, molti dei quali alla prima esperienza di torneo, non solo per la possibilità di mettere in pratica quanto appreso fino ad ora, ma anche per potersi confrontare con i compagni e mettere in gioco le proprie potenzialità in questo sport della mente che tanto premia la logica e la concentrazione.
Questa è stata solo la prima tappa di un percorso che vede protagonisti questi giovani talenti, avendo ancora davanti a sé un corso che si protrarrà fino a giugno e tante occasioni per cimentarsi in tornei di vario livello.
Siamo certamente soddisfatti della grande partecipazione e dell’entusiasmo dimostrato dai bambini così come dell’istituzione scolastica che ha permesso questo evento, e siamo anche certi che questo incredibile dato rappresenta un’ottima base sulla quale fare crescere il livello di gioco di questi giovani, così come la generale esperienza e i benefici che possono ricavare da uno sport della mente come gli scacchi.
Antonino Meo